martedì 30 giugno 2015

Recensione "Fangirl" di Rainbow Rowell

Buongiorno guys, come va? Anche oggi ho una recensione per voi. Non una qualsiasi, questa è speciale e non vedevo l'ora di scriverla. Vi chiedo scusa se è molto lunga, ma dovevo esprimere tutto ciò che pensavo. Se non la leggerete tutta non mi offendo, posso capirvi dato che è infinita. E mi sono trattenuta, tanto trattenuta. Fosse stato per me , avrei scritto chilometri!
La recensione è quella di "Fangirl" di Rainbow Rowell, libro di cui mi sono perdutamente innamorata...


Titolo:Fangirl
Autore: Rainbow Rowell
Pagine: 433
Lingua: Inglese
 
Trama
 Cath è vera una fan di Simon Snow. Okay, il mondo intero è fan di Simon Snow, ma per Cath, essere una fan è la sua vita. Lei e la sua sorella gemella, Wren, si sono rifugiate nella serie di Simon Snow quando erano solamente delle ragazzine per riuscire a superare il trauma dell'abbandono della madre. Leggere. Rileggere. Visitare forum su Simon Snow, scrivere fan fiction su Simon Snow, vestirsi come i personaggi in ogni premiere dei film. 
Wren, sua sorella si è in buona parte staccata dal fandom, ma Cath non può. Non vuole. 
Ora che stanno andando al college, Wren ha detto a Cath che non vuole essere sua compagna di stanza. Cath è da sola, completamente fuori dalla sua zona sicura. Le è stata assegnata una compagna di stanza burbera con un fidanzato affascinante sempre intorno, si trova ad avere un professore scrittore di narrativa che pensa che le fan fiction siano la fine del mondo civilizzato e conosce un compagno di classe carino che vuole solo parlare di parole... E lei non può fare a meno di preoccuparsi per suo padre, che è amabile e fragile e che non è rimasto mai davvero da solo. Per Cath, la domanda è: riuscirà a vivere questa nuova esperienza? Riuscirà a farlo senza Wren accanto? E' pronta ad iniziare a vivere la sua vera vita? E vuole davvero andare avanti anche se questo significa lasciarsi alle spalle Simon Snow?

La mia recensione
Non tutti i vestiti ci stanno bene. Un vestito può stare benissimo ad una persona e male ad un'altra. Ognuno di noi ha qualcosa con la quale risplende al massimo nella sua bellezza, qualcosa che addosso chiunque altro non fa lo stesso effetto. 
 Dipende tutto da come si adatta al nostro fisico, da come CALZA. 
Se Fangirl fosse un vestito, allora direi che mi è calzato a pennello. Mi sono orientata bene tra i suoi fili, i suoi intrecci e i suoi personaggi, mi sono sentita me stessa e completamente a mio agio, è come se questo libro fosse stato scritto per me, come se narrasse la MIA storia e la MIA evoluzione. Questo perché io non posso vestire altri panni se non quelli di Cath, non perché siamo uguali, io non sono lei, ma so che noi due abbiamo qualcosa in comune. Ciò che mi ha unito a lei fin da subito, ha fatto sì che io entrassi completamente nella sua storia, nella sua vita, nei suoi sentimenti. La mia è stata un'immersione competa, ogni parte di me è stata interamente coinvolta, facendomi diventare parte integrante di tutto questo. Alla fine non erano più solo Cath, la sua vita e i suoi sentimenti, al suo fianco c'ero io,con la mia vita e i miei sentimenti, tutti sulla stessa lunghezza d'onda dei suoi.

"Perché scriviamo narrativa?" Perché scrivo? Per essere da qualche parte. Per essere liberi da noi stessi. Per smettere. Per smettere del tutto di essere qualcosa o da qualche parte. Per scomparire.

Cath e Wren sono sorelle. Cath e Wren sono gemelle. Cath e Wren sono migliori amiche. Cath e Wren sono fan di Simon Snow e scrivono fanfiction su di lui. Cath e Wren fanno tutto insieme, l'una non esiste senza l'altra e immaginarle separate sembra quasi impossibile. 
Quando vanno al college però, Wren dice di voler stare in camere separate, vuole iniziare una nuova vita, conoscere nuova gente e vivere nuove esperienze. Tutto ciò che desidera è il nuovo. Lei è sempre stata la più socievole tra le due, quella più sorridente, quella che si veste meglio e ha avuto tanti ragazzi, perciò sa che per lei crearsi una nuova vita sarà facile. 
Cath al contrario, non ama uscire, è chiusa e insicura, non si fa mai nuovi amici perché le bastano Wren e Simon Snow per essere felice. Per questo, quando Wren dice di non voler più stare con lei,per  Cath è come perdere il proprio centro gravitazionale. 
Wren è la sua metà e le riesce impossibile immaginarsi senza di lei, senza la gemella che non aveva mai lasciato la sua mano, che l'aveva trascinata in tante avventure e che assieme a lei scriveva le vicende di Simon Snow. Al contrario di Wren, Cath è terrorizzata dal nuovo e da tutti i cambiamenti.
Perciò vivere una realtà che non ha nulla in comune con la sua vecchia vita si rivela difficile e per lei è una sofferenza costante.  Mentre Wren esce, beve e si fa nuovi amici, Cath perde man mano i contatti con lei e si chiude sempre di più in sé stessa, non vuole stringere nuove amicizie e si rifiuta di uscire. Mentre tutti vanno alle feste, lei preferisce rimanere nella sua stanza e lavorare a Carry on, Simon, la sua fanfiction.

"Tirò le loro mani verso di sè, in modo che fossero praticamente oltre le sue spalle. -Come ti senti quando ti sorrido?- chiese, sorridendo verso di lei, giusto un pochino. Non come me stessa, Cath pensò. Strinse le sue mani con più forza, per bilanciarsi, poi si mise in punta di piedi, poggiando il mento sulle sue spalle e strofinando con delicatezza la testa contro la sua guancia. Era liscio, e qui si sentiva di più l'odore di Levi, di profumo e menta. -Come un'idiota- lei disse piano. -E vorrei che non smettesse mai.-"


La sua nuova compagna di stanza è Raegan, una ragazza tosta, che ogni notte esce con un ragazzo diverso e rientra improvvisamente il mattino dopo sbattendo la porta.
 Raegan sembra ostile quando non la ignora, e inizialmente scambia con Cath pochissime parole. 
Tra i ragazzi che vanno a farle visita, solo uno non cambia mai: Levi. 
Levi. Levi.Levi. LEVI. Levi non ha nulla a che vedere con i book boyfriend che vengono solitamente descritti. No. Levi è unico. Levi è speciale rispetto a loro. Levi non rappresenta l'ideale di bellezza universale, ma ha una bellezza tutta sua. E' lungo e magro, ha pochi capelli e l'attaccatura come quella di Dracula. 
Levi ha sempre un sorriso sulle labbra e gli occhi luminosi, è carino con tutti, parla con qualunque individuo si trovi nella sua stessa stanza e non esiste nessuno a cui Levi non piaccia. Non è tutto. E' anche dolce, premuroso, gentile, divertente. Levi è il sole fatto persona.
  Levi è l'unico che riesce a far breccia nel cuore di Cath, nemmeno lei riesce resistere al suo sorriso sincero e genuino, e il legame che si crea tra loro non è scontato e superficiale. Mille amici falsi valgono meno di uno vero. E in questo includo anche Raegan, perché anche lei va oltre le apparenze, supera i muri che Cath ha creato per proteggersi e dà vita all'amicizia vera e onesta. 

"I suoi occhi erano caldi e blu. Ti facevano sentire come se fossi migliore delle altre persone."

La Cath che si nasconde dietro la corazza e viene rivelata man mano, è fantastica. Ha paura di legarsi a qualcuno che potrebbe abbandonarla e si fida solo di pochi, ma a loro si dona con tutta sé stessa, ama suo padre e sua sorella ai massimi gradi e si preoccupa per loro. Cath è una protagonista tridimensionale e realistica, sembra fragile ma è molto forte, sa essere decisa, è intelligente,divertente e ha tanto dentro di sé. Ho adorato questa protagonista che non si perde mai per la strada e non si lascia ingannare dalle false gioie che portano fama e popolarità. 
Cath mi ha ricordato tutte quelle ragazze che come me e lei, invece di uscire con chiunque, adesso sono sedute con un pc in grembo e scrivono, scrivono, scrivono e comunicano con i loro amici virtuali, con i quali condividono e coltivano una passione che non tutti sono in grado di capire, che molti giudicano nel modo sbagliato, senza essere in grado di vedere quello che c'è oltre all'apparenza e alla superficialità.
So benissimo che la mia recensione è troppo lunga, ma in questo caso non bastavano poche parole per esprimere tutto ciò che questo libro mi ha trasmesso, perché omettere qualcosa sarebbe stata un'offesa a tutto ciò che Fangirl ha da dire.
Spero davvero di leggere altri libri di Rainbow Rowell , che mi ha fatto provare davvero tante emozioni, mi ha fatto ridere e mi ha messo il buon umore e alla fine ha suscitato in me talmente tanto da farmi commuovere.
E adesso vedrete come voto cinque pile di libri, ma non fidatevi delle apparenze, il mio voto reale va verso l'infinito, e oltre.

"A volte scrivere è  come correre giù per un precipizio, le tue dita che si muovono dietro di te sulla tastiera nello stesso modo in cui le tue gambe non riescono tenere la
 gravità."

Bellissimo.


lunedì 29 giugno 2015

Recensione "The queen of zombie hearts" di Gena Showalter

Alle ore 11.20 del 9 Giugno 2015, Simona, come suo solito, parlava tra sé e sé dicendosi  per l'ottocentotrentunesima volta le sue ultime parole famose :"Che bello, ora che è finita la scuola potrò finalmente dedicarmi al mio blog, postare ogni giorno, leggere libri, scrivere recensioni per OGNI LIBRO CHE LEGGO e imparare cosa sono gli html. Yuppiii!!!".
Bene, se adesso avessi una macchina del tempo per tornare a quel giorno, probabilmente riderei sguaiatamente alla me stessa del passato, quella ragazzetta fermamente convinta che l'estate portasse con sé la realizzazione di un ideale di vita, con tanta felicità, sole che splende senza bruciare, gelato che non  fa ingrassare, notti giovani e mattinate pigre con tante ore di sonno in più e, per finire, tanto tempo per curare il blog.  Le riderei in faccia perché, non solo il sole o non c'è proprio oppure è troppo caldo, e il gelato fa ingrassare, e le notti le passo sveglia, ma la mattina i miei occhi alle sette sono spalancati, e le mie ore di sonno sono decisamente diminuite, ma soprattutto perché non mi sto dedicando al mio blog (o meglio, NOSTRO blog visto che adesso ho una collaboratrice) come avrei voluto. Mi dispiace, scusate. 
Sfogo finito, argomento chiuso e archiviato.
Se oggi scrivo una recensione è perché è tornata a farmi visita la mia cara compagna che ultimamente avevo perso di vista, ovvero: l'ispirazione.
Oggi vi parlo diiii...... rullo di tamburiiii..............................The Queen of Zombie Hearts, ultimo capitolo della trilogia  White Rabbit Chronicles di Gena Showalter!!! 

Titolo: The queen of zombie hearts
Autrice: Gena Showalter
Data di pubblicazione:30 Settembre 2124
Pagine:464
Trama
Nella sorprendente conclusione della popolarissima White Rabbit Cronicles, Alice Bell pensa che il peggio sia superato. E' pronta a fare il passo successivo con il suo ragazzo Cole Holland, il leader dei cacciatori di  zombie...finchè l'Anima Industries, l'agenzia che controlla gli zombie, lancia un attacco a sorpresa, uccidendo quattro dei suoi amici. E' adesso che capisce che gli umani possono essere più pericolosi dei mostri...e il peggio è solamente iniziato.
Mentre i cacciatori sopravvissuti si preparano per la guerra, Ali scopre che anche lei può controllare gli zombie. E' collegata ad una donna responsabile dell'uccisione della madre di Cole. Come può sopravvivere la loro relazione? Mentre i segreti vengono alla luce, e altri cacciatori sono catturati o uccisi, Ali dovrà combattere duramente per distruggere l'Anima, anche sacrificando la sua vita per coloro che ama.

La mia recensione
Era da tanto, tanto, tanto che volevo leggere questo libro. Dato che ho ormai smesso di riporre la mia fiducia nelle traduzioni italiane, l'ho letto in inglese.
Alice è reduce da una situazione molto difficile, infatti da quando i suoi genitori e sua sorella sono morti, la sua vita è completamente cambiata. Ha dovuto affrontare la sconvolgente verità, ovvero che il tutto non si limita a ciò che è visibile ad un qualsiasi umano, ma che esiste anche un'altra parte di mondo in cui lei è coinvolta, ovvero quello degli spiriti. Lei è una cacciatrice di zombie. Ma non è la sola. Infatti, se nell'incidente ha perso una famiglia,dopo ne ha trovata un'altra. A darle forza ci sono coloro che, come lei, un giorno della loro vita hanno scoperto di riuscire a vedere gli spiriti e che da allora danno loro stessi per ucciderli  e proteggere il resto dell'umanità dalla minaccia che non possono nemmeno vedere. 
Nei primi due libri abbiamo visto Alice stringere nuove amicizie, conoscere ciò di cui non sospettava nemmeno l'esistenza, affrontare battaglie, ferite e morti, sopravvivere lottando contro sé stessa e sopportare un cuore spezzato. Dopo tutto questo Ali è cresciuta, è diventata forte e ha una nuova vita, con tanti amici veri e un ragazzo stupendo.
Ma ciò non vuol dire che sia tutto passato, perché il nuovo nemico che Ali si ritrova ad affrontare è molto più pericoloso degli zombie che stermina ogni notte. Il suo nuovo nemico è l'uomo: L'Anima Industries, l'organizzazione disposta ad utilizzare qualsiasi mezzo per raggiungere il suo scopo, anche a costo di uccidere ragazzi innocenti, ragazzi come Alice.
E dopo la morte di altri  quattro suoi amici, Alice sa che è disposta a fare qualunque cosa per far sì che nessun altro dei  suoi amici paghi con la vita, anche se ciò significa sacrificare sé stessa.
In quest'ultimo libro Alice è cresciuta tantissimo, è sempre più determinata, testarda, sicura di sé. Insomma, la nuova Ali-gator è una tipa supertosta, intelligente, divertente, sarcastica, istintiva, sente l'eccitazione che aumenta ogni volta che si trova sul campo di battaglia, è la cacciatrice migliore, sa amare con tutta  sé stessa, farebbe qualunque cosa per proteggere le persone a cui vuole bene, è molto umana.
Dico la verità, a volte l'ho trovata troppo sicura di sé e questo mi ha fatto storcere un pò il naso. Non solo in questo libro, ma anche verso la fine del secondo, ho avuto un rapporto di amore-odio con questa protagonista. Non solo perché il MIO Cole ama lei e non me, ma anche perché la sua frase tipo è " ti conviene fare quel che dico se non vuoi che te ne faccia pentire". Perciò , mentre da una parte la ammiro, dall'altra non sopporto il fatto che abbia una stima eccessiva di sé stessa e sia così consapevole di essere invincibile. 
Poi c'é Cole, bellissimo, fighissimo, fortissimo, dolcissimo. I suoi dialoghi con Alice mi hanno divertita, il loro amore è maturato tanto da diventare indiscutibile, anche se le incomprensioni ci sono sempre.  Ma anche qui c'è qualcosa che non mi ha convinta, cioè il fatto che in questo libro ci sia il ruolo predominante del ragazzo sulla sua ragazza (esempio : "lei è mia. Non provare a toccarla"). E lo so che ho problemi mentali, ma se un ragazzo mi dicesse che sono sua e vietasse a chiunque di toccarmi come se fossi di sua proprietà, probabilmente lo manderei a quel paese senza pensarci due volte.
Concludo perché ho fatto una recensione lunga senza nemmeno accorgermene. 
Penso che il punto forte di questo libro, oltre alle scene di battaglia avvincenti ed emozionanti, siano i personaggi ben caratterizzati. Di libri con personaggi così curati ne ho letti davvero pochi. Prendiamo per esempio Kat, la ragazza energica, solare e divertente (che è il personaggio che più ho adorato), oppure Bronx, il tipo taciturno, oppure Gavin (adoro anche lui) che ci prova con tutte ma è anche molto sensibile, o ancora Frosty, sempre irritato e tormentato. Ogni personaggio è ben riuscito e ha lasciato un segno.
Mi è dispiaciuto dire addio a tutti loro e chiudere anche questa serie, so già che mi mancheranno. 
The Queen of Zombie Hearts è il giusto finale per questa serie che sempre porterò con me e, anche se ho avuto qualcosa da ridire e il primo libro rimane il mio preferito, merita davvero tanto ed è una lettura che vi consiglio.

"Per quanto fossi confusa, un fatto divenne chiaro. Stavamo diventando più forti. Ognuno di noi. Abbiamo affrontato cose che avrebbero distrutto chiunque altro. Abbiamo fatto cose che mai avevamo fatto prima. Avremmo fatto cose che mai avevamo fatto prima. Una vita per tante."

"Prima di  te, non stavo vivendo davvero. Stavo esistendo. Muovendomi da ragazza in ragazza. Uccidendo zombie. Era come se fossi morto, ma tu mi hai riportato alla vita. E tu sei decisamente la regina del mio cuore."


 1/2
Il finale quasi perfetto!

sabato 27 giugno 2015

Recensione "Il primo bacio a Parigi" di Stephanie Perkins

Buon pomeriggio lettori! Oggi sono davvero di buon umore e penso sia l'effetto di quest'estate che si preannuncia già magnifica: questo sole e questo venticello qui in campagna non guastano mai, soprattutto se in compagnia della mia amata amaca. Vorrei complimentarmi col suo inventore (che a quanto pare è Cristoforo Colombo) perché è davvero un genio.
Dopo aver divagato, scusatemi ma non ne posso proprio fare a meno, eccomi qui a recensire "Il primo bacio a Parigi".

.

Titolo: Il primo bacio a Parigi
 (in originale Anna and the french kiss)
Data di pubblicazione: 3 febbraio 2015
Autorice: Stephanie Perkins
Editore: De Agostini
Prezzo: 14,90
Pagine: 400

TRAMA

Anna è pronta a passare un ultimo anno di liceo indimenticabile insieme alla sua migliore amica e a un ragazzo che sta per diventare il suo ragazzo. Ma il padre ha deciso di regalarle un’esperienza altrettanto indimenticabile: un anno in una scuola internazionale a Parigi! Peccato che Anna non riesca a prenderla con altrettanto entusiasmo: non sa una parola di francese, si sente l’ultima arrivata e non riconosce neanche il cibo che trova a mensa. Per fortuna nei corridoi si scontra con quanto di più interessante la città possa offrirle: Étienne St. Clair. Occhi splendidi, capelli perfetti, un’innata gentilezza e un’irresistibile ironia: St. Clair ha proprio tutto… anche una fidanzata, purtroppo! Per quanto Anna cerchi di non infilarsi in una situazione complicata, Parigi non è proprio la città adatta per resistere a una cotta colossale… Un romanzo divertente, romantico, che scintilla di tutte le luci della Ville Lumière e di un amore inaspettato.

LA MIA RECENSIONE

Anna and the French Kiss (Anna and the French Kiss, #1)Inizio col dire che questo libro è stato per me una vera e propria benedizione, aspettavo da tanto un libro che mi prendesse e mi tenesse letteralmente attaccata per un giorno intero, e credetemi se vi dico che la Perkins ha superato di gran lunga le mie aspettative. "Il primo bacio a Parigi" aveva catturato la mia attenzione già prima di essere pubblicato in italiano, infatti accadde quando tempo fa fangirlando su internet avevo trovato una foto della bellissima triologia (da notare: i libri non sono collegati tra loro) in lingua inglese. La copertina che aveva fatto scattare la scintilla era questa qui accanto, non la amate anche voi?*-*
 Subito dopo mi sono fiondata sul computer alla ricerca della trama e di recensioni per saperne di più.
Scoprii che non era ancora disponibile la versione italiana e rimasi a dir poco scontenta dato che non sono pratica delle letture in lingua.
Mesi dopo la mia collaboratrice/amica/compagnadiscleri mi avvisa con mio grande piacere mi avvisa di aver comprato la versione ITALIANA di "Anna and the french kiss" e, dopo averla letta, di aver intenzione di prestarmela.
Vi risparmio i particolari di quando ho avuto il libro nelle mie mani e del mio sorriso a 32 denti e vi racconto un po' della storia che ho tanto amato.
Anna, una ragazza all'ultimo anno di liceo, viene mandata a Parigi per concludere gli studi e per "arricchire il suo bagaglio culturale" all'estero. Anna non conosce neanche una parola in francese e ha idee molto confuse anche sulla storia della Francia stessa, inoltre non apprezza la decisione presa da suo padre, uno scrittore famoso per le sue storie basate sul cancro che a Anna non piacciono.

Anna non è per nulla contenta della decisione presa senza che lei abbia avuto voce in capitolo e non vuole lasciare la sua migliore amica, suo fratello e il suo-quasi-ragazzo in America partendo per la Francia, ma ogni suo sforzo per non partire non porta ad alcun risultato.
Arrivata nella sua nuova camera mette in ordine le sue cose e si lascia prendere dallo sconforto per essere stata abbandonata tutta sola soletta in un paese che nemmeno conosce.
Passati i primi tempi e fatte le prime amicizie Anna inizia finalmente a realizzare che si trova a Parigi, la città dell'amore, e ad apprezzare la sua magnifica arte.
Vi anticipo che amerete St. Clair, Meredith, Josh e Rashimi, ma soprattutto che spererete in qualcosa di più per l'amicizia tra Anna e St.Clair (che però ha una fidanzata e dei problemi con la paura di rimanere solo). Mi dispiace non potervi dire di più perchè vi spoilerei tutto, ma spero davvero di aver suscitato la vostra curiosità perché questo libro pur avendo una trama piuttosto scontata è sviluppato in modo da non esserlo in alcun modo.

Un libro assolutamente da leggere, incentrato sull'amicizia e sull'amore, che stupisce con la sua semplicità e con la sua capacità di entrare nel cuore di ogni lettore.


Cinque pile di libri, meritatissime!

mercoledì 24 giugno 2015

W...W...W...Wednesday! #4

Buongiorno a tutti! Oggi è mercoledì, ciò significa che oggi ci sarà la nostra rubrica preferita! W...W...W...Wednesday, ideata dal blog Should be reading e che consiste nel rispondere a tre semplici domandine:
  • What are you currently reading?
  • What did you recently finish reading?
  • What do you think you will read next?
Dato che ora siamo in due verranno presentati prima i libri di Simona e poi quelli di Valentina, cosa che accadrà per tutti gli W...W...W...Wednesday a partire da oggi, ma adesso iniziamo!


What are you currently reading?


Simona Juliette








Finalmente continuo con questa serie della Showalter. In realtà è passato un pò di tempo da quando ho letto il secondo libro e inizialmente ho fatto un pò fatica a ricordare dove avevo lasciato la storia, ma ora sta andando meglio. Visto che sto ancora alla parte iniziale non posso ancora esprimere un giudizio. Spero non mi deluda visto che i primi due mi sono piaciuti!



Valentina



Io invece ho iniziato proprio ieri questo bel libro di John Green, pensavo di leggerlo già da un pò ma non mi si era ancora presentata l'atmosfera adatta: si ahahah io ho bisogno dell'atmosfera giusta per leggere. Spero vivamente che questo libro soddisfi le mie aspettative quanto lo hanno fatto "Colpa delle stelle" e "Cercando Alaska".




What did you recently finish reading?

Simona Juliette



                           

Allora, vediamo un pò. Di "Io, Romeo & Giulietta" sapete già cosa penso visto che ieri ne ho pubblicato la recensione. Paladin me lo sono procurato subito aver letto la recensione entusiasta di una blogger che seguo molto. Non si sbagliava, l'ho adorato! Sam è una delle poche protagonista che ho adorato dall'inizio alla fine! Testarda, irriverente, ostinata. Ho davvero apprezzato questa lettura.
E adesso viene la parte difficile, ovvero Nemmeno in paradiso. Finalmente mi sono costretta a leggerlo. Purtroppo me ne sono pentita. Penso che questa sia una lettura che piace a pochi e decisamente non fa per me. L'ho letto tutto, ma mi sono sforzata di farlo solo per concedergli una seconda possibilità, ma non ha funzionato. Non ho intenzione di scrivere una recensione perché solo pensare a questo libro mi provoca una brutta sensazione. Non ne sopporto nemmeno la vista.


Valentina




Confesso di aver letto poco ultimamente (causa blocco del lettore), ma qualcosina l'ho combinata. Ho comprato qualche tempo fa questo libro perché ero attratta tantissimo da questa copertina (grande errore, lo so). Mi sono sforzata di finire "Rimani con me" nonostante non mi stesse piacendo e alla fine ci sono riuscita. Questo libro sminuisce decisamente un tema importante con costanti e dico COSTANTI scene spinte ogni 2-3 pagine. Sono rimasta molto delusa dalla Armentrout perchè ho davvero amato la serie "Lux" e confidavo in un libro altrettanto bello e fantasioso.


What do you think you will read next?

Simona Juliette


 


Strano ma vero, ho dei piani per il futuro! Eh già, per una volta nella vita so cosa leggerò.
Non siete fieri di me?

Valentina


                   

Ho deciso di leggere questi due libri dei quali ho già il cartaceo e dei quali ho già letto recensioni abbastanza positive e lo so che non si giudica un libro dalla copertina, ma queste sono fantastiche!



E voi?Vi piacciono i nostri libri? Cosa state leggendo/Cosa avete letto/ Cosa leggerete? Rispondete alle domande nei vostri commenti oppure lasciate il link per il vostro post!
A presto ragazzi!




martedì 23 giugno 2015

Recensione "Io, Romeo & Giulietta" di Rebecca Serle

BUONGIORNO miei cari, come va? Dopo essermi crogiolata al sole di Giugno in compagnia di gustoso gelato al caramello, sono tornata da voi perché mi mancavate tanto. Ho visto che ieri avete conosciuto Valentina, che finalmente si è degnata di deliziarci con la sua presenza per dare il via alla nostra collaborazione "epica".  Adesso vi dirò, non so se sarà "epica" in senso positivo o negativo eh...
Ma scherzo! Un secondo parere non guasta mai, e poi Valentina è la mia compagna di scleri e se non ci fosse lei potrei diventare più squilibrata di quanto già non sono.
BANDO ALLE CIANCE! Oggi ho una recensione, ovvero quella di "Io, Romeo & Giulietta"...


Titolo: Io, Romeo e Giulietta
Autore: Rebecca Serle
Editore: De Agostini
Uscita: 10 marzo 2015


TRAMA Rose è una ragazza acqua e sapone. Frequenta l’ultimo anno di liceo, ha due amiche di cui si fida ciecamente, ma soprattutto ha Rob, suo confidente da sempre. Solo che, ultimamente, quando lo vede, lo stomaco le si contorce e lei non capisce più niente. Potrebbe fare il primo passo ma... Rob la invita a cena e succede proprio quello che lei sperava. Sembra l’inizio di una favola d’amore perfetta, ma Rose non ha messo in conto l’arrivo di sua cugina in città: bella, bionda, affascinante e... diabolica, Juliet è una seduttrice nata. E al ballo della scuola, quando la magica atmosfera creata dalla musica e dalle luci promette una notte romantica, Rose la sorprende proprio con Rob. Come se fosse stato stabilito dal destino che dovesse finire così, con un lieto fine per Rob e Juliet e non per lei. L’ultima parola però non è ancora stata scritta. La più grande storia d’amore di tutti i tempi – quella di Romeo e Giulietta – come non ve l’hanno mai raccontata.

LA MIA RECENSIONE
Io, Romeo & Giulietta è una rivisitazione della grande opera di Shakespeare (se non si era capito eh!!!). In questo caso però, la protagonista non è la reincarnazione di Giulietta, bensì Rosaline, la ragazza che Romeo amava prima che Giulietta entrasse a sconvolgere la sua vita.
La nostra Rose è una ragazza semplice, di una bellezza acqua e sapone. Le sue due migliori amiche sono Charlie, che sprizza energia da tutti i pori, e Olivia, che fa cadere ai suoi piedi tutti i ragazzi che incontra. Insieme sono tra le ragazze più popolari della loro scuola, ma anche se Rose sta molto bene con loro, l'unico con cui può essere davvero sé stessa è Rob, il ragazzo carino, popolare e socievole che fin da piccolo era il suo migliore amico.
Fin da sempre Rose ha una cotta per lui, ma non gliene aveva mai parlato per non rovinare la loro amicizia. Improvvisamente, però, Rob inizia a volere da lei qualcosa di più di una semplice amicizia.


"Indica il cielo. Le stelle brillano con un'intensità tale, e sono così nitide, che potrei quasi contarle. E da qui, poi, è come se ci circondassero. Sembra quasi di trovarci in un'universo fatto solo di stelle."

Il loro rapporto cambia, ma tutto è destinato a finire non appena arriva Juliet, la cugina di Rose, alta, bionda, stupenda e immancabilmente stronza.
E in un battito di ciglia, Juliet  ha Rob tutto per sé. 
Dopo questo evento, per Rose va tutto in frantumi. Per un attimo era quasi riuscita a toccare la felicità che tanto agognava, e nel giro di un secondo è tutto svanito come se fosse stato solo un sogno.
Tutto questo a causa di Juliet, che da piccola era stata la sua migliore amica ma che, al suo ritorno dopo anni di lontananza, sembra una persona completamente diversa, diabolica e odiosa.
Devo dire, non era questa la prima volta che iniziavo a leggere questo libro. Quando lo iniziai circa un mese fa, lo lasciai perdere dopo aver letto i primi capitoli per una serie di motivi.
Prima di tutto, Rose e le sue amiche si comportano in modo decisamente infantile per la loro età. Inizialmente ho trovato i dialoghi, le situazioni, i personaggi, molto "forzati". Charlie sembra un personaggio decisamente mal riuscito, mentre Olivia mi è stata sulle scatole fin da subito. Il rapporto che unisce Rose, Olivia e Charlie sembra falso e molto superficiale. Questo romanzo, per quanto mi riguarda, non è partito bene, per nulla. 
Tuttavia, leggere questa prima parte, è stato abbastanza semplice, lo stile della scrittrice è abbastanza scorrevole e non annoia, perciò la prima parte è praticamente volata.


"Esistono milioni di cose al mondo che possono uccidere, che in un attimo possono spazzare via quella vita a cui ci aggrappiamo con  tanta forza. La nostra intera esistenza ruota attorno al non morire. Mangiamo, dormiamo, guardiamo a destra e a sinistra prima di attraversare. Tutto per rimandare il più possibile ciò che comunque prima o poi accadrà. Cosa c'è di più illogico? E' uno scherzo crudele. L'intera esistenza  di ciascuno di noi ruota intorno al non morire eppure tutti siamo consapevoli che la morte è inevitabile."


E' nel momento in cui arriva Juliet che le cose iniziano a diventare interessanti. Il modo in cui conquista Rob, ovvero nel giro di un nanosecondo,in realtà non mi ha convinta. 
Juliet è decisamente odiosa e l'avrei volentieri picchiata, Rob è un traditore, e lo avrei volentieri picchiato, Rose non picchia nessuno dei due, perciò l'avrei volentieri picchiata. In questa parte ho avuto qualche attrito con l'indole troppo pacifica, insicura e ingenua della protagonista. che soffre tanto ma non fa nulla per farsi valere. Invece di prendersela con Rob, lei è DISPIACIUTA perché non gli piace abbastanza, e per di più si lascia trattare come uno straccetto dalla cugina. In momenti simili sarei volentieri entrata nel libro per gridarle di darsi una svegliata. Eppure, andando avanti con la lettura, mi sono ritrovata a cambiare opinione sul suo conto. Rose è una ragazza dolce e buona, e se si è comportata così è perché è capace di perdonare gli altri (caratteristica positiva al contrario di quanto si potrebbe pensare).


"E’ come negli attimi che precedono un temporale, quando il cielo è cupo e pesante e 
l’umidità così densa che la si può toccare. Poi cadono le prime gocce, fresche, lente e silenziose. Aumentano un po’ alla volta, fin quando non iniziano a scrosciare. 
La riconosco subito. E’, da non crederci, La goccia d’acqua di Chopin."


Ultima parte. E' soprattutto qui che la presenza di Len diventa fondamentale. Len in realtà compare anche nelle prime due parti, ma è soprattutto qui che iniziamo a conoscerlo davvero. 
Len viene considerato da tutti diverso, poco intelligente, il buffone di turno. Ma Rose inizia a conoscerlo davvero e scopre che dietro alla sue facciata c'è tanto altro. Len è sensibile, suona il pianoforte divinamente (e solo per questo lo adoro!), ed è forse il primo personaggio che ho apprezzato davvero. Len non si ferma alle semplici apparenze, ma va oltre, è comprensivo, sa ascoltare ed è l'unico che conosce davvero Rose e la apprezza per ciò che è. Il legame di Rose con Len è quello più vero, lui smuove qualcosa dentro di lei e le fa provare emozioni nuove. 
E non è soltanto per via di Len che quest'ultima parte mi ha stupito. Gli eventi prendono una piega che non avevo previsto, visto la leggerezza con cui il libro era partito, e tutto diventa inaspettatamente profondo.


"Il buio e l'incertezza hanno ceduto il passo a una luce che si irradia su tutto. Una luce che mi dà energia. La vita non è qualcosa che capita, ma qualcosa che è possibile attraverso di noi e con noi. Facciamo tutti parte di qualcosa. Abbiamo la facoltà di scegliere. Fare progetti è fantastico, ma si può finire per accorgersi che ciò che vogliamo per davvero è proprio l'unica cosa che abbiamo dimenticato di mettere nella lista."


 Io, Romeo & Giulietta parte con la semplicità di un romanzo adatto ai più giovani, ma varia man mano ed è un continuo crescendo, tanto che alla fine mi ha stupita. Ve lo consiglio sicuramente, vi dico solo di non essere esigenti all'inizio e dargli una seconda possibilità. Alla fine vi ricrederete.



1/2
Lettura scorrevole che alla fine stupisce!

lunedì 22 giugno 2015

Inizio di una collaborazione EPICA

" I giovani si credono invincibili, è vero. La disperazione non fa per noi, perché niente può ferirci irreparabilmente. Ci crediamo invincibili perché lo siamo.
                                                                                                       -Cercando Alaska, John Green.

Si ragazzi, noi siamo invincibili fino a quando lo crediamo e lo siamo di più se abbiamo accanto compagni leali e fedeli che ci conducono nelle battaglie le quali rendono la nostra vita un'eterna avventura.

Probabilmente in questo momento vi starete chiedendo che sostanze io abbia assunto per scrivere ciò che ho appena scritto, ma vi giuro che in questo momento sono lucida come il vetro di questa finestra qui accanto a me.

Bene, è arrivato il momento delle presentazioni.
Sono una ragazza che da un paio di anni ha riscoperto la passione per i libri, per le storie che essi narrano e per la sensazione di immergersi totalmente tra le loro bellissime pagine, lasciandosi travolgere da un miliardo di sensazioni.
Il mio nome è Valentina e divido il mio tempo tra i miei amati libri, serie tv e il mio comodo lettino (naturalmente amo lui quasi quanto amo leggere), ho un forte legame di amicizia con Simona (è la mia carissima parabatai) e finalmente ci siamo decise per collaborare insieme a questo blog.
Mi impegnerò anima e corpo per essere all'altezza di questo arduo compito, spero davvero di riuscirci e spero di scoprire così come tante altre blogger un rifugio dove essere me stessa senza paura di essere giudicata e dove confrontare le mie opinioni con voi, con te che stai leggendo questo dietro uno schermo che sembra essere la porta per Narnia.
Posso già anticiparvi che non ho molta esperienza con le recensioni o html, ma considerandomi una persona che impara in fretta credo che facendo pratica riuscirò a essere molto più chiara nel modo di espormi.
Dovete sapere che pur essendo una maniaca dell'ordine come conferma la qui presente Simona, la mia mente è continuamente in subbuglio e sono quasi sicura che se un qualsiasi psicologo avesse occasione di incontrarmi sarei sbattuta all'istante in un ospedale psichiatrico (questo però è un nostro segreto, vero?).
Questa è una rappresentazione del mio cervello e della sua organizzazione:
Risultati immagini per confusione in testa
Come dicevo prima, quindi, ho le idee sempre costantemente confuse e vi prego di perdonarmi se a volte non sarò chiara, ma ricordate che potrete sempre chiedermi qualunque cosa vi passi per la testa nei commenti.

sabato 20 giugno 2015

Recensione "Le coincidenze dell'amore" di Colleeen Hoover

Buongiorno carissimi lettori, come va? Le vostre letture procedono bene? Spero di sì! Oggi sono stranamente incline al sentimentalismo, perciò sono anche in vena di scrivere la recensione che aspettavate, ovvero quella di "La coincidenze dell'amore" della mia adorata Colleen Hoover.


Titolo: Le coincidenze dell'amore (Hopeless #1)
Data di pubblicazione: 31 ottobre 2013
Autrice: Colleen Hoover
Editore: Leggereditore
Prezzo: 12,00 €
Pagine: 384

Trama

Meglio una verità che lascia senza speranza o continuare a credere nelle bugie? Sky non ha mai provato il vero amore: ogni volta che ha baciato qualcuno, ha solo sentito il desiderio di annullarsi, nessuna emozione, nessuna dolcezza. Ma quando Sky incontra Holder, ne è subito affascinata e spaventata insieme. C’è qualcosa in lui che fa riemergere quello che lei aveva spinto nel profondo della sua anima, il ricordo di un passato doloroso che torna a turbarla. Sebbene sia determinata a starne lontano, il modo in cui Holder riesce a toccare corde del suo cuore, corde che nessuno riesce neppure a sfiorare, fa crollare le difese di Sky. Il loro legame diventa sempre più intenso, ma anche Holder nasconde un segreto, che una volta rivelato cambierà la vita di Sky per sempre. Soltanto affrontando coraggiosamente la verità, senza rinunciare all’amore e alla fiducia che provano l’uno per l’altra, Holder e Sky possono sperare di curare le loro ferite emotive e vivere fino in fondo il loro rapporto. Un romanzo toccante e intenso come solo il primo amore può essere.




La mia recensione
Le coincidenze dell'amore è il terzo libro della Hoover che leggo. 
Se con Tutto ciò che sappiamo dell'amore mi ha deliziata, e con Forse un giorno mi ha fatta innamorare, allora con Le coincidenze dell'amore mi ha dato il colpo di grazia. Ho letteralmente perso la testa per questa donna. Spero di avere la possibilità di leggere in futuro anche altri suoi capolavori, perché davvero, fino ad ora non mi ha mai delusa.
La protagonista di Le coincidenze dell'amore è Sky.  Sky ha diciassette anni, una madre adottiva che la ama con tutta sé stessa, e una migliore amica di nome Six. 
Sky alla sua giovane età sa di aver sempre preso le giuste decisioni,di non aver mai deluso sua madre, di essersi sempre comportata in maniera responsabile e matura. O meglio, quasi sempre. Nella lista delle poche cose idiote che ha fatto in tutta la sua vita, c'è quella di aver fatto entrare di nascosto numerosi ragazzi in camera sua mentre Six faceva la stessa cosa nella casa accanto. 
In realtà, però, a Sky importa ben poco di questi ragazzi. Si è sempre chiesta se per caso non avesse qualcosa di sbagliato dato che baciarli non le aveva mai dato nessuna emozione se non una sensazione di annullamento. Sky ha ormai perso la speranza, non pensa che un giorno proverà dei sentimenti per qualcuno, e innamorarsi è l'ultima cosa che si aspetta.
Un giorno però, uno strano incontro con un  ragazzo frustrato che afferma di conoscerla fa crollare tutte le sue certezze. 
Fin da subito il ragazzo bello da mozzare il fiato di nome Dean Holder le fa scorrere un brivido di vitalità sotto la pelle.Una sensazione che Sky non aveva mai provato davanti allo sguardo di una ragazzo. 
I loro incontri diventano frequenti, e Sky è sempre più consapevole di ciò che sente quando è in sua compagnia. Tra una corsa e l'altra, Holder e Sky si conoscono sempre  meglio.
 Sky scopre che Holder è molto più di un bel ragazzo; sulle proprie spalle ,infatti, porta il peso enorme dei suoi sensi di colpa in seguito alla perdita di qualcuno a lui caro, le situazioni difficili che ha dovuto affrontare lo hanno segnato profondamente, lo hanno perseguitato e ridotto a brandelli, lasciando solo un ragazzo senza speranza.


"E' esattamente come l'avevo immaginato e anche di più. Delicato, prepotente, generoso, egoista. In questo bacio percepisco molte più emozioni che in mille parole. Le nostre labbra si sono intrecciate per la prima, o la ventesima, o la milionesima volta. Non importa perché qualunque volta sia è assolutamente meravigliosa."

Ma quando il suo legame con Sky cresce e diventa sempre più profondo, Holder sente di aver finalmente ritrovato la speranza. Il sentimenti che entrambi provano li riportano alla vita, si vivono a vicenda, si salvano. Perché sono soprattutto il sostegno e la presenza di coloro che amiamo che ci permettono di superare le difficoltà ed uscirne vincitori.

"Mi sono sempre sforzata di trovare nuovi modi per riuscire a non provare niente, ma ora, vedere l'entusiasmo che anima i suoi occhi...mi fa desiderare di sentire tutto. Le cose buone, quelle cattive, quelle belle, quelle brutte, il piacere, il dolore. Lo voglio. Voglio iniziare a sentire la vita come la sente lui. E il primo passo in questo senso ha inizio insieme al ragazzo senza speranza che mi sta parlando con il cuore in mano, alla ricerca della parola perfetta, intenzionato a ridestare i miei sentimenti."

Purtroppo, però, non è tutto così semplice. Le difficoltà, il loro passato con tutte le sue vicende rischia di essere molto più grande del loro amore. 
Sky e Holder riescono appena a tirare un sospiro di sollievo prima di dover nuovamente fronteggiare gli eventi disastrosi che incombono su di loro. 
Il loro passato potrebbe essere collegato, segreti e bugie si annidavano nella vita di Sky senza che lei se ne rendesse conto, i ricordi di un'infanzia fuori dal comune torneranno a galla e si infrangeranno su di lei rischiando di farla precipitare in un abisso. Per fortuna, però, al suo fianco c'è Holder che, con la sua dolcezza, il suo sostegno, il suo immenso rispetto per lei, la aiuta a sopportare tutto il dolore delle loro nuove scoperte e combatterà al suo fianco.

"Non mi importa cosa accadrà in futuro tra noi, ma questo momento ha fuso due frammenti delle nostre anime insieme. E ci sarà sempre, e il solo pensiero mi conforta."

Il loro è un amore speciale, che invece di distruggersi in mezzo alle difficoltà, si rafforza sempre di più. "Il fuoco tempra l'oro", mi viene da pensare. 
Mentre segreti che nessuno dei due immaginava vengono scoperti e il corso degli eventi diventa imprevedibile e pericoloso, il loro legame diventa sempre più profondo. Ciò che li tiene uniti è molto più saldo di ciò che tenta di allontanarli. 
Coleen Hoover ha raccontato tutto questo in maniera divina, mi ha fatto sentire brividi, mi ha fatto accelerare i battiti, mi ha fatto piangere lacrime, mi ha fatto ridere tanto.
E adesso, dopo aver almeno provato a stendere una recensione all'altezza di questo libro (impresa impossibile, lo so) , vi dico semplicemente che se volete provare emozioni di tutti i tipi e ai massimi livelli, l'unica su cui potete fare completo affidamento è Colleen Hoover.



Imperdibile.

venerdì 19 giugno 2015

BOOK TAG: ICE CREAM

Giorno a tutti ragazzi! Oggi non ho molta voglia di scrivere una recensione, perciò faccio un carinissimo Book Tag!
 L'Ice cream book Tag è stato inventato dal blog Lettere di inchiostro per dare  il benvenuto all'estate, e consiste nell'assegnare un libro o una serie ad un gusto di gelato! Un Tag davvero goloso che non vedevo l'ora di fare anch'io. Ringrazio di cuore Frency di Camminando tra le pagine per avermi nominata!



Come fare per partecipare? Seguendo tre semplici regole :
  •  Usare l’immagine qui sopra;
  •  Menzionare chi ha creato il Book Tag e chi vi ha taggati;
  •  Nominare qualche altro blog.

Diamo inizio al Book Tag allora!

MELONE :   Un libro che hai già deciso di leggere durante l’estate.





                                  Sì lo so, sono 36748 volte che parlo di questo libro, il fatto è che l'ho di nuovo abbandonato dato che per adesso non ho voglia di leggerlo. Ma che lo leggerò entro quest'estate è sicuro, tranquilli ;-)

MENTA: Una serie che ti è entrata nel cuore.

      

Beh, in  questo caso non potevo non nominare questa serie! La serie Shatter me è una delle mie preferite in assoluto! E la Mafi è anche una bravissima scrittrice, è sempre molto poetica. E poi ho adorato Juliette, è una protagonista così rara e fragile! Mi fermo prima di iniziare a sproloquiare e dire cose senza senso...



LIMONE: Una serie difficile da digerire.



Mi dispiace dirlo, ma questa serie mi ha davvero delusa. Forse per la terza persona, forse per la mancante caratterizzazione dei personaggi, forse per la protagonista che non mi piace più di tanto, non sono riuscita ad apprezzare questi primi due capitoli. Non ho nemmeno terminato Waterfall, ed è abbastanza raro che io lasci a metà un libro!
TIRAMISÙ’: Un libro che ti ha tirato su il morale.
                                              
                                           


Se c'è una scrittrice capace di tirarmi su il morale, quella è la Gier! Con il suo umorismo semplice e fresco mi ha fatto ridere come non mai! 


FIORDILATTE: Un classico.


Classico? Cos'è questa parola? Davvero, l'unico classico che ho letto è "Il ritratto di Dorian Gray" e solo perché ero obbligata dalla scuola. Mi piacerebbe però leggere "Orgoglio e pregiudizio"!

FRAGOLA: Un libro con una tenera storia d’amore.


Questo libro è davvero tenero! Quando l'ho finito ero davvero soddisfatta!

CIOCCOLATO: Un libro di cui aspetti il seguito.


Non so se si era capito, ma mi sono innamorata di questa serie e ho paura di non riuscire a gestire l'attesa di "The Winner's Kiss". Devo averlo per forza.


CAFFÈ: Un libro che ti ha fatto stare sveglio la notte.


Poteva mancare un capolavoro della Hoover nel mio book tag? Ma certo che no! 
Non sapete quante volte invece di dormire mi sono infilata nel letto, ho messo le cuffie, e ho ascoltato a ripetizione le canzoni di Griffin Peterson mentre fissavo il soffitto. Davvero stupendo questo libro!


Ed è qui che il mio Ice cream BookTag Finisce. I blog che nomino sono:


Spero che non foste già stati nominati! Ho guardato un pò tra i vecchi post ma potrebbe comunque essermi sfuggito qualcosa (Spero di no eh!)
Ciao a tutti e a presto!